“Sacralità” 1963… rappresenta il forte e determinato desiderio di rifiutare, rispettivamente, gli insegnamenti accademici dell’ottimo Giovanni Brancaccio per iniziare un percorso di crescita assolutamente personale… il modo più risolutivo era abbandonare la tela edile pennello, spinta dalla necessità di trovare un mio linguaggio.
Matarese.